Marzo tra buone notizie, Hanami e emicranie.

Se fossimo in Giappone, ci staremmo dedicando all’Hanami. Un momento di contemplazione in cui si gode della bellezza della fioritura dei ciliegi. Una pratica che sopravvive alla modernità a cui molti si dedicano, anche lasciando i centri più caotici e abbandonandosi a questa pratica rigenerativa.

Ma qui, se non si fosse capito, non siamo in Giappone. Hanami non pervenuto.
Marzo. Il più crudele dei bias cognitivi. Trench e barbecue in una mano, ombrello e svogliatezza nell’altra. Il cacao alle stelle. E con lui, le Uova di Pasqua e le nostre emicranie.

Ma se non c’è rimedio all’inflazione, l’A.i. lo ha trovato per il male d’amore. Gli algoritmi ti spiegano pure perché i tuoi amori passati si sono conclusi. Basta dargli in pasto i messaggi di ex e segue diagnosi dettagliata.

Non so tu, ma noi preferiamo crogiolarci ancora per un po’. Non per troppo perché sono arrivate le Spin-to good news di marzo e se il sole non fa capolino, il buonumore sì.

Chi ben
comincia

Partiamo dalle basi. Habemus proposta di legge per tutelare i minori sui social. Al vaglio la possibilità di blindare i guadagni ottenuti dalla loro esposizione e di concedere il diritto all’oblio digitale. Meglio tardi che mai.

Se sei troppo pigra/o anche per gioire abbiamo una buona notizia anche per te: stop ai messaggi vocali-audiolibro. In arrivo la trascrizione degli audio Whatsapp. Altro che Hanami, qui non abbiamo tempo da perdere.

Spin-to
fa cose

La primavera è ufficialmente arrivata in Spin-to.
Marzo è stato un continuo fiorire di nuove cose da fare. Eccone alcune:

1. Abbiamo celebrato la Giornata Internazionale delle Donne insieme a Victoria’s Secret

5 città coinvolte e tanti fiori -e sorrisi- regalati in Italia, Francia e Spagna. In occasione dell’8 marzo, abbiamo collaborato con Victoria’s Secret per dedicare un’iniziativa a tutte le donne, invitandole a scoprire la loro unicità attraverso un’esperienza a loro dedicata presso gli store Victoria’s Secret.
Enjoy your Fit è stato il fil rouge dell’iniziativa, ma anche di un momento che ha regalato una coccola in occasione di una giornata che vale la pena ricordare. Scopri di più qui sotto!

2. Abbiamo raccontato il nuovo episodio di “Archivi d’Affetto” del Circolo del Design e un nuovo allestimento al MuseoMontagna

Due traguardi dal fronte cultura che è stato un onore comunicare: l’esposizione inedita che fino al 10 maggio renderà omaggio alla visionaria protagonista della moda torinese Alda Farinella, recentemente scomparsa al Circolo del Design. Una nuova sezione permanente dedicata al 70° anniversario della scalata italiana del K2 al MuseoMontagna.

3. Eravamo al fianco di Exclusive Brands Torino alla fiera Horeca Expoforum

Dal 17 al 19 marzo al Lingotto Fiere la Rete delle eccellenze piemontesi ha partecipato alla fiera di settore con uno stand di oltre 280 metri quadrati, il più grande tra tutti gli espositori, per cui abbiamo ideato la vestizione grafica. Al suo interno si sono tenuti 13 talk e degustazioni organizzati da Aziende Retiste e Partner della Rete. Un momento bellissimo da comunicare e a cui partecipare.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.

1. Barilla che ha creato una campagna marketing geniale con Marie Kondo, che incita a riutilizzare le box di pasta come imballaggio per le spedizioni

Perché siamo fan della politica zero waste e della comunicazione unconventional

2. Action Aid e Amazon che prestano la voce di Alexa, spesso coinvolta in insulti misogini, per sensibilizzare sull’impatto della violenza verbale: basterà dire “Alexa, dì la tua” e gli utenti potranno ascoltare informazioni e approfondimenti legati alla violenza verbale.

Perché bisogna sensibilizzare in ogni modo possibile

3. Madonna che al suo concerto di Los Angeles ha invitato una persona in sedia a rotelle ad alzarsi e a ballare con gli altri, perché non si era resa conto della sua condizione

Perché che imbarazzo

4. Guillermo Mariotto e Mauro Coruzzi per il body shaming sull’ex modella Ilaria Capponi, invitata al programma Italiasì per sensibilizzare sui disturbi alimentari.

Perché dal 2024 al Medioevo è un attimo